Storia
1970
1ª Fiera dei Vini, 23-25 maggio 1970. Autorità regionali e provinciali partecipano al battesimo della prima fiera; viene edito il primo opuscolo illustrativo. Mario Budini è il presidente del Comitato Organizzatore della Fiera.
1971
2ª Fiera dei Vini, 22-24 maggio 1971. Grande successo per lo spettacolo del famoso trombettista Nini Rosso, ma i tre giorni sono caratterizzati da maltempo con pioggia e grandine.
1972
3ª Fiera dei Vini, 13-15 maggio 1972. Al taglio del nastro di inaugurazione sono presenti Mario Toros e Antonio Comelli; per questa edizione è rinnovata la copertina dell’opuscolo.
1973
4ª Fiera dei Vini, 12-14 maggio 1973. I viticoltori posano per la fotoricordo, contenti per le alte valutazioni ottenute dai vini esposti nella rassegna, in particolare dal Tocai, considerato “gloria locale di valore assoluto”.
1974
5ª Fiera dei Vini, 31 maggio 3 giugno 1974. Per il primo quinquennio della manifestazione, i festeggiamenti durano quattro giorni. Alla gara di valzer è presente Loredana Piazza, allora Miss Italia. Tra gli appuntamenti cultuali si ricorda l’incontro dedicato a Maria Molinari Pietra, le cui poesie fanno riscoprire semplici immagini di alcuni luoghi del territorio collinare di Corno di Rosazzo.
1975
6ª Fiera dei Vini, 10-12 maggio 1975. Diversi sono gli appuntamenti sportivi in programma nella sesta edizione: grande entusiasmo suscita la cerimonia della premiazione con la consegna dei trofei ai vincitori.
1976
7ª Fiera dei Vini, 5-7 giugno 1976. Tutto il ricavato della manifestazione (di lire 1.600.000) è devoluto alla popolazione di Venzone, colpita dal terremoto del 6 maggio. Una nota di colore: per la degustazione dei vini si usano “appositi bicchieri”, talmente belli che ben 1.200 saranno conservati dagli ospiti come “pezzi da collezione”.
1977
8ª Fiera dei Vini, 7-9 maggio 1977. Inaugurazione della 1ª Rassegna dei Vini D.O.C. dei Colli Orientali del Friuli. E’ allestita una mostra fotografica di Pietro Orsaria e di Roberto Zilio, che illustra il lavoro del contadino nelle diverse stagioni. Inizia la serie dei dodici piatti- ricordo in ceramica, i cui dipinti di anno in anno riproducono il vivace ciclo dei mesi affrescato nella chiesetta di San Pietro a Magredis di Povoletto (UD), datato ai primi decenni del XV secolo.
1978
9ª Fiera dei Vini, 13-15 maggio 1978. All’inaugurazione della nona edizione, gli organizzatori indossano le nuove “divise” color rosa. Nonostante il maltempo, si è svolto tutto il programma previsto tra cui la sfilata dei cavalli partecipanti alla gara del “Cross Ippico” e l’esibizione di musica orchestrale.
1979
10ª Fiera dei Vini, 11-14 maggio 1979. Il giornalista Luigi Veronelli apre i festeggiamenti del decennale con il nuovo opuscolo, i cui scritti fanno il resoconto dell’annata enologica, riportano curiosità enogastronomiche, parlano di storia, di arte e di tradizioni locali.
1980
11ª Fiera dei Vini, 9-12 maggio 1980. Alfeo Mizzau, allora deputato al Parlamento Europeo, partecipa all’inaugurazione dell’undicesima edizione. Luigi Veronelli, invece, difende appassionatamente i vini D.O.C., durante un incontro conviviale con i viticoltori locali.
1981
12ª Fiera dei Vini, 8-11 maggio 1981. Isi Benini discute sul tipico piatto friulano a base di oca, gustato nella consueta cena conviviale nell’azienda agricola di Valentino Butussi, organizzata in febbraio dai vignaioli, prima dell’apertura della manifestazione.
1982
13ª Fiera dei Vini, 7-10 maggio 1982. L’inaugurazione si celebra sotto il tendone a causa della pioggia, abbondante e persistente. E’ presentato il rinnovato Statuto del Comitato Fiera dei Colli Orientali del Friuli di Corno di Rosazzo, il cui impegno principale sarà quello di organizzare ogni anno la Fiera dei Vini. I vini esposti sono sempre di più alto livello qualitativo; toccano, come il Picolit, la perfezione; e l’eco di questa consacrazione arriva anche su “Il Sole 24 ore”.
1983
14ª Fiera dei Vini, 6-9 maggio 1983. Il consueto opuscolo si apre con un saluto di Luigi Veronelli, inviato, per la pubblicazione, su lettera olografa. Tra gli appuntamenti culturali e folcloristici, grande successo ed entusiasmo di pubblico suscita la sfilata di carri che rievocano alcuni aspetti di vita agreste.
1984
15ª Fiera dei Vini, 11-14 maggio 1984. Incontro con Walter Filiputti che illustra le qualità necessarie ai vini per conquistare i mercati. Un gruppo di alpini che partecipa alla 57ª Adunata Nazionale di Trieste (1213 maggio) è accolto tra calorosi applausi. Luigi Veronelli onora con la sua presenza il tradizionale simposio con i viticoltori locali, organizzato in casa del cav. Isidoro Tilatti.
1985
16ª Fiera dei Vini, 1-3 giugno 1985. Luigi Veronelli incontra i vignaiuoli nell’azienda agricola di Andrea Visintini. Angelo Nascig riceve una targa di riconoscimento per i suoi nove anni alla guida del Comitato Fiera dei Vini e cede questa carica al nuovo presidente Graziano Specogna. Nel programma di questa edizione, spostata a giugno a causa delle elezioni amministrative comunali, fa spicco la premiazione alle più belle maschere.
1986
17ª Fiera dei Vini, 9-12 maggio 1986. La tradizionale serata enogastronomia con i viticoltori locali si tiene presso l’abitazione di Leonardo Specogna: la specialità servita è il pollo alla creta. Nell’ambito della rassegna merita menzione la quarta sfilata dei carri allegorici sull’evoluzione dell’agricoltura nel XX secolo.
1987
18ª Fiera dei Vini, 8-11 maggio 1987. Nella prima pagina del tradizionale opuscolo Isi Benini elogia i giovani produttori per aver raggiunto un livello di vera eccellenza con i loro vini di grande qualità.
1988
19ª Fiera dei Vini, 6-9 maggio 1988. All’inaugurazione è presente Emilio Del Gobbo. L’Ospite d’onore dell’opuscolo è il Refosco dal peduncolo rosso, di cui si presentano la storia, le sue proprietà e i più indicati accostamenti gastronomici. Tra i carri mascherati sfila un singolare gruppo di “CARRABINIERI”.
1989
20ª Fiera dei Vini, 12-15 maggio 1989. Si festeggia il ventennale con il Premio Tocai. Nella Casa del Vino, a Udine, la giuria di enotecnici degusta 51 campioni, presentati in bottiglie avvolte in carta spessa per nasconderne l’identità. A Corno di Rosazzo, primo Comune d’Italia, è dato l’onore di adottare l’intitolazione “vinicola” delle vie del capoluogo e delle frazioni.
1990
21ª Fiera dei Vini, 11-14 maggio 1990. Inaugurazione della nuova segnaletica stradale con l’abbinamento dei nomi di vini di tutto il mondo all’originaria tabella toponomastica delle cento vie del territorio comunale. Alla cerimonia partecipa l’attore Ugo Tognazzi. Come strenna-ricordo inizia la serie dei piatti in ceramica decorata con le tipiche varietà di uccelli, che popolano le campagne friulane.
1991
22ª Fiera dei Vini, 10-13 maggio 1991. Apertura della manifestazione con il nuovo presidente Adriano Gigante; tra gli invitati una delegazione della Confraternita del Vino di Pramaggiore. Alla festa enologica intervengono lo scrittore Mario Soldati e l’attrice Stefania Sandrelli. Nelle pagine storicoculturali dell’opuscolo, Maria Visintini descrive l’avvicendarsi stagionale dei lavori agricoli nelle campagne friulane attraverso le deliziose scene di vita paesana, riprodotte dagli affreschi di Magredis di Povoletto e decorate sulla prima serie di piatti-ricordo della fiera.
1992
23ª. Fiera dei Vini, 8-11 maggio 1992. L’inaugurazione è allietata dai canti della Corale di Corno Per il Premio Tocai 92, al premio dei tecnici, assegnato da una giuria di enotecnici, si aggiunge una nuova sezione denominata premio della critica, che vede protagonisti giornalisti e ristoratori.
1993
24ª. Fiera dei Vini, 7-10 maggio 1993. Le aziende vincitrici del Premio Tocai sono premiate con gli stessi dipinti realizzati per la promozione e la valorizzazione del Tocai.
1994
25ª Fiera dei Vini, 6-9 maggio 1994. Nella ricorrenza del venticinquesimo anno, l’opuscolo è dedicato alla “storia” del Picolit, il cui nome risalta sullo sfondo nero della rinnovata copertina. Maria Visintini descrive il prestigio di questo vino presso le corti europee del Settecento fino alla battaglia condotta da Isi Benini negli anni 1970-1980 per conservare la singolarità di questa gemma dell’enologia friulana. La stessa Visintini riceve un Attestato di Riconoscenza per l’annuale cura editoriale dell’opuscolo. I vincitori della Selezione Tocai friulano dei tecnici 92/93 e Selezione Tocai Friulano della critica 92/93 ricevono in premio quadri dipinti su fondi di barriques.
1995
26ª Fiera dei Vini, 12-15 maggio 1995. L’inaugurazione come pure tutti gli altri appuntamenti sono caratterizzati da una pioggia battente, a catinelle, che provoca ristagni di grandi pozzanghere nella pubblica piazza, allestita con numerosi chioschi. Da quest’anno, la presenza della Protezione Civile locale assicura la propria assistenza nelle diverse necessità. Lorenzo Torresin, nella sua diagnosi sull’andamento dell’annata enologica del 1994, garantisce ottime qualità di vini.
1996
27ª Fiera dei Vini, 10-13 maggio 1996. Prima della cerimonia di inaugurazione con il neoeletto presidente Oliviero Visintini, si tiene il convegno sul futuro del Tocai, considerato un vanto nella viticoltura del territorio. I migliori Tocai, selezionati dai tecnici e dai critici, sono premiati con riconoscimenti denominati Cornium d’oro. Nel cartellone degli appuntamenti spicca l’allestimento della mostra fotografica sul lungo percorso dell’Associazione Calcio Corno, iniziato nel 1929. Continua come donoricordo della Fiera la serie dei piatti in ceramica con immagini di uccelli.
1997
28ª Fiera dei Vini, 9-12 maggio 1997. Il Comune di Corno di Rosazzo aderisce all’Associazione Nazionale Città del Vino, costituita a Siena nel 1987, per diffondere una corretta cultura del vino; il suo inserimento nella prima guida Le città del vino costituisce un’importante occasione per sostenere il ruolo e l’immagine dei vini prodotti nel suo territorio. Portavoce di esperienze e di coscescenza fra i Comuni associati è il sindaco Ornella Zucco nominato ambasciatore. Maria Visintini riceve la targa Cornium d’argento a riconoscenza della sua attività redazionale degli annuali opuscoli.
1998
29ª Fiera dei Vini, 8-11 maggio 1998. Tra gli svariati appuntamenti, da ricordare l’interessante convegno sui sistemi di impianto, da quelli tradizionali alle nuove forme di coltivazione, e sulle tecniche di vinificazione adottate per il Tocai e per il Picolit. Giovanni Pelizzo consegna i premi Cornium d’oro alle aziende selezionate. Inizia la premiazione del miglior Picolit con Medaglia d’oro.
1999
30ª Fiera dei Vini, 7-10 maggio 1999. Nel trentennale, Mario Budini, Angelo Nascig, Graziano Specogna, Adriano Gigante e Oliviero Visintini, i cinque presidenti susseguitisi alla guida del Comitato Organizzatore della Fiera, posano per la fotoricordo. Il Comune di Corno di Rosazzo premia lo stesso Comitato per aver valorizzato la produzione vinicola del territorio. L’opuscolo, curato da Maria Visintini in collaborazione con Angelo Nascig, traccia, nella sua nuova veste tipografica, un profilo storicogeografico della zona e una breve storia sull’intensa attività del Gruppo viticoltori; nella seconda parte ripercorre, come un vero e proprio diario, gli avvenimenti più importanti che hanno contraddistinto le trenta rassegne vinicole. Esperti discutono tra il Tocai friulano e il Tokaji ungherese.
2000
31ª Fiera dei Vini, 12-15 maggio 2000. Si apre con l’inaugurazione della rinnovata sede comunale. L’opuscolo, la cui copertina è disegnata dal pittore locale Francesco Prestento, riserva ampio spazio al gonfalone del Comune e alla ristrutturazione del “vecchio” Municipio, oltre a raccogliere informazioni pratiche per soggiornare nella zona, l’elenco delle feste tradizionali e dati sulla produzione vinicola. Su iniziativa dell’Amministrazione comunale ogni famiglia ne riceve una copia. Gli alunni della terza classe a tempo pieno della scuola elementare, ricevuti dal sindaco Ornella Zucco, realizzano, tra le attività dell’anno scolastico 1999/2000, un’interessante monografia su La vite e il nostro territorio.
2001
32ª Fiera dei Vini, 11-14 maggio 2001. Il tradizionale opuscolo cambia copertina. La prima vendemmia del terzo millennio regala vini di grande personalità, ma le cantine registrano un calo nella produzione. Gli alunni della classe quarta elementare a tempo pieno approfondiscono in una monografia, dal titolo Il mais, grano saraceno e il legno, queste tematiche notoriamente legate all’attività economica della zona.
2002
33ª Fiera dei Vini, 10-14 maggio 2002. Prima dell’apertura dei quattro giorni di festa vinicola, un breve convegno sui vini passiti. Tra le diverse gare sportive si segnala la gara al primo trofeo di "tiro alla fionda", aperta a tutti.
2003
34ª. Fiera dei Vini, 9-12 maggio 2003. L’opuscolo rinnova la copertina e il progetto grafico, ideati dall’artista Guido Colletti. Si continua la tradizionale consegna dei premi "cornium d’oro" ai migliori produttori.
2004
35ª Fiera dei Vini, 7-10 maggio 2004. Un bicchiere, alto sei metri, realizzato da Alfredo Visintini e da Giuseppe Longato con lo stesso filo acciaio inox utilizzato nei vigneti, è collocato in piazza Divisione Julia tra i chioschi. Maria D’osualdo, Maria Visintini e Andrea Zuccolo presentano la mostra pittorica di Francesco Presento Spontaneità e poesia. 19592004, allestita nell’ex sala consiliare. I viticoltori piangono la morte dell’amicosostenitore Luigi Veronelli, avvenuta a Bergamo il 29 novembre 2004.
2005
36ª Fiera dei Vini, 6-9 maggio 2005. All’apertura dei chioschi, Giannola Nonino esprime il cordoglio per la scomparsa di Luigi Veronelli, ricordando con parole affettuose il suo impegno a sostegno e a difesa della peculiarità della tradizione vinicola friulana. Continuano a essere premiati con Cornium d’oro i migliori Tocai e con Medaglia d’oro i più sublimi Picolit. Singolare manifestazione in Villa Cabassi per Arte & Vini con la partecipazione di dodici artisti italiani e stranieri, abbinati ad altrettanti vini dei produttori locali da gustare all’interno della mostra. L’opuscolo ritorna all’ “antica” immagine grafica e si riveste nella sua originale copertina, che riproduce il marchio del comitato organizzatore della fiera.
2006
37ª Fiera dei Vini, 12-15 maggio 2006. Riccardo Illy, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, visita la Fiera ed elogia l’ottima qualità dei vini. Nell’enoteca si svolge la degustazione guidata dei 5 grappoli, cioè dei cinque vini selezionati nella guida Vini d’Italia del Gambero Rosso. Nell’opuscolo il contributo di Claudio Fabbro racconta le origini del vitigno Tocai e registra le iniziative dei viticoltori di Corno di Rosazzo per valorizzare il Tocai, ossia l’odierno Friulano, puntando più alla ricerca della qualità che alle polemiche. Grande successo la selezione del concorso Miss Alpe Adria International 2006.
2007
38ª Fiera dei Vini, 11-14 maggio 2007. Benedizione impartita dal parroco, don Gino Fasso, per l’inaugurazione della risistemata Piazza Divisione Julia , sottotitolata Place dal Tocai friulano vin autocton furlan, con al centro una nuova fontana a cornucopia in bronzo, realizzata su disegno di Francesco Prestento. I vecchi chioschi sono sostituiti da grandi gazebi collocati in ordine attorno alla piazza.
2008
39ª Fiera dei Vini, 9-12 maggio 2008. Protagonista della rassegna è il Sauvignon. Si celebrano le famiglie contadine: singolare è la storia legata all’azienda agricola di Valentino Butussi, negli anni trasformata dal figlio Angelo secondo le più innovative tecniche, ma sempre sulla scia della tradizione vitivinicola friulana.
2009
40ª. Fiera dei Vini, 8-11 maggio 2009. Dedicata alla promozione del Friulano. Il vino, presentato in una maxi bottiglia, vestita di nuovo, è tenuto a battesimo dalla madrina Maria Visintini, attorniata dalla Corte Ducale e dai Nobili del ducato dei vini friulani.